Scoprendo la dieta chetogenica: benefici, sfide e come farla funzionare

Le riviste, i blog di lifestyle e i feed dei social media degli appassionati di fitness sono inondati da diete di ogni tipo che promettono straordinari risultati di perdita di peso e trasformazioni complete del corpo. Che si tratti di paleo, di dieta dei succhi, di dieta macrobiotica o di qualche altra ultima moda dietetica, chi più ne ha più ne metta. Ma una dieta si distingue ed è riuscita a mantenere il suo posto sotto i riflettori: la dieta chetogenica, detta anche keto.

Dieta chetogenica

Via i carboidrati, avanti i grassi: attivando la chetosi per dimagrire con successo

Il segreto della dieta keto per la perdita di peso è uno stato metabolico chiamato "chetosi". La si può considerare come la modalità di combustione dei grassi per eccellenza del nostro corpo. Ecco come funziona: quando si tagliano i carboidrati, le riserve di glicogeno del corpo si esauriscono gradualmente. Senza carboidrati da usare come combustibile, il corpo non ha altra scelta che iniziare a bruciareil grasso immagazzinato, ed è qui che inizia il vero viaggio di dimagrimento.

Per entrare in chetosi, è necessario attenersi ai principi di base della dieta keto. In altre parole, si deve limitare il consumo di carboidrati a circa 20–50 grammi al giorno e riempire il piatto di grassi, come carne, pesce grasso, uova, latticini, noci, avocado, verdure a basso contenuto di carboidrati e oli sani.

È inoltre importante tenere sotto controllo il consumo di proteine. Se si mangiano troppe proteine, il corpo può trasformarle in glucosio, il che potrebbe rallentare gli sforzi per entrare nello stato di chetosi.

Questa dieta non solo costringe l'organismo ad utilizzare le riserve di grasso per ricavarne energia, ma è anche molto saziante. Quando si è in chetosi, è probabile che si mangino porzioni più piccole e si consumino meno calorie, il che da un supporto significativo ai tuoi sforzi di dimagrimento.

Ma la magia della chetosi non si limita ai numeri sulla bilancia. Una maggiore quantità di grassi sani significa che non ci saranno i picchi e i crolli di energia associati alle diete ad alto contenuto di carboidrati. Si ottiene invece una costanza delle energie stabile, che non solo è fantastica per il peso, ma anche per chi si impegna a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.

Quali sono gli alimenti da evitare

Quando si passa alla dieta cheto, è fondamentale imparare quali gruppi di alimenti non devono assolutamente trovare posto nel tuo piatto. Per rimanere nella corsia a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di grassi, tieniti alla larga dai seguenti alimenti:

  1. Cibi zuccherati: questa categoria comprende tutto ciò che è dolce, come bibite, succhi di frutta, frullati, dolci, gelati e caramelle. Tutto ciò che è ricco di zuccheri è da scartare.
  2. Cereali o amidi: di' addio ai prodotti a base di grano, riso, pasta e cereali, perché sono ricchi di carboidrati e possono disturbare la chetosi.
  3. Frutta: anche se la frutta è generalmente salutare, è bene limitarsi a piccole porzioni di frutti di bosco come le fragole, poiché la maggior parte di altri frutti è troppo ricca di carboidrati per la chetosi.
  4. Fagioli o legumi: piselli, fagioli, lenticchie e ceci sono ricchi di proteine, ma sono anche ricchi di carboidrati, quindi è meglio evitarli.
  5. Ortaggi a radice e tuberi: patate, patate dolci, carote e rape sono ricche di sostanze nutritive, ma sono anche verdure amidacee che non rientrano nel piano keto.
  6. Alcuni condimenti o salse: va' piano con i condimenti per insalata, con la salsa barbecue, il ketchup e altri, perché possono essere ricchi di zuccheri e carboidrati. Prova invece condimenti per insalata e salse fatte in casa, come lo tzatziki o il guacamole.
  7. Grassi non salutari: evita gli oli vegetali lavorati e la maionese. Scegli invece fonti di grassi più salutari come l'avocado e l'olio d'oliva.
  8. Alcol: birra, vino, liquori e bevande miste sono tipicamente ricchi di carboidrati. Se esci per un drink con gli amici, ordina piuttosto alcolici puri come whisky, tequila, rum, gin o vodka, perché non contengono carboidrati.

Sfide iniziali della transizione

Uno dei problemi più comuni quando si inizia con la dieta chetogenica è la difficoltà a adattarsi e a seguire il nuovo regime alimentare. Nelle prime settimane potresti sentire più fame del solito e avere voglia di quei cibi carichi di carboidrati che conosci così bene. Questo è del tutto normale e può rappresentare un ostacolo per molti. In ogni caso, man mano che il corpo si abitua allo stile di vita keto, queste voglie scompaiono e troverai la soddisfazione in deliziose alternative chetogeniche.

Un'altra sfida che molte persone si trovano ad affrontare quando iniziano a seguire la dieta cheto è quella di mantenere un delicato equilibrio nel bilanciamento dei livelli di zucchero nel sangue. Quando il corpo si adatta a un'alimentazione a basso contenuto di carboidrati, già un piccolo assaggio di cibi ad alto contenuto di carboidrati può innescare picchi di insulina. Questi interrompono la chetosi, rallentando la combustione dei grassi e compromettendo la perdita di peso.

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